fbpx
Close
Type at least 1 character to search
Torna su
neologismi socialità

5 neologismi sulla nuova socialità6 min read

5 neologismi sulla nuova socialità

I neologismi che descrivono la socialità 2.0: dal sofalize al social burnout.

di Siamomine

Un altro appuntamento con la nostra rubrica di neologismi nell’era digitale. Dopo le parole che descrivono i 5 tipi di vacanza ai tempi del capitalismo, indaghiamo il mondo della socialità 2.0 e i neologismi che raccontano le diverse forme di interazione e di stress social che dominano la nostra era.

FOMOSAPIENS

Il Fomo sapiens è l’evoluzione ansiogena dell’Homo sapiens e descrive la condizione dell’essere umano moderno costantemente affetto da FOMO, la Fear of Missing Out. Il Fomo sapiens, nonostante gli sforzi di apparire indifferente agli eventi sociali che lo circondano, è in realtà ossessionato dalla paura di esserne escluso.

SOFALIZE

Dall’unione della parola sofa e del verbo socialize, l’espressione sofalize descrive la pratica di restare a casa per socializzare virtualmente senza alzarsi dal divano. Questa attività è amata soprattutto dalle persone pigre e dai Fomo sapiens preoccupati dall’idea di essere tagliati fuori da conversazioni e momenti di socialità online.

SOCIAL NOTWORKING

via GIPHY

Leggi anche:  Il labirinto della libertà d’espressione

Il social notworking è la pratica di trascorrere molto tempo sui social network durante l’orario lavorativo. Scrollare, guardare passivamente il flusso di stories, regalare visualizzazioni ad articoli clickbait: il social notworking non si limita alle conversazioni online, ma comprende qualsiasi attività improduttiva da preferire al lavoro.

QUIET PARTY

Sogno di ogni persona misofonica che si rispetti, il quiet party è una festa in cui parlare o provocare qualsiasi tipo di rumore forte è severamente vietato. In questi raduni, infatti, gli ospiti osservano la massima silenziosità e comunicano esclusivamente con il linguaggio del corpo o utilizzando appunti scritti a mano.

SOCIAL BURNOUT

Il social burnout è una condizione di stanchezza ed esaurimento psicologico causata dalle attività di interazione e creazione di nuovi contenuti sui social network. In particolare, il social burnout si manifesta in risposta alla pressione di mantenere un profilo costantemente aggiornato e interessante. Colpisce sia gli utenti che i lavoratori del digitale.


Leggi anche:  Mollare tutto e dedicarsi al lavoro artigianale

Dylarama è una newsletter settimanale gratuita, che esce ogni sabato e raccoglie una selezione di link, storie e notizie su un tema che ha a che fare con tecnologia, scienza, comunicazione, lavoro creativo e culturale.



DylaramaIscriviti alla newsletter

Dylarama è una newsletter settimanale gratuita, che esce ogni sabato e raccoglie una selezione di link, storie e notizie su un tema che ha a che fare con tecnologia, scienza, comunicazione, lavoro creativo e culturale.