5 pratiche di rigenerazione ambientale6 min read
5 pratiche di rigenerazione ambientale
Dall’ecocentrismo al foodscaping: ecco 5 pratiche di rigenerazione ambientale per ripensare il rapporto tra uomo e natura. In collaborazione con Linfa – Festival di arte, natura e scienza.
La riscoperta del rapporto tra uomo e ambiente è uno dei temi centrali dell’epoca in cui viviamo, un argomento complesso che non può essere approfondito senza indagare le concezioni filosofiche, le pratiche e i movimenti che mettono al centro nuove forme di relazione con l’ecosistema che ci circonda.
In occasione della prima edizione di Linfa – Festival di arte, natura e scienza, manifestazione che dall’8 all’11 luglio porterà nel territorio di Monticello Amiata un programma di mostre, installazioni e performance per riflettere e coinvolgere su questi temi, abbiamo raccolto una lista di 5 pratiche di rigenerazione ambientale per scoprire nuovi modi di costruire legami simbiotici con l’ecosistema in cui viviamo.
ECOCENTRISMO
Coniato dall’ecologo statunitense Aldo Leopold, il termine ecocentrismo si riferisce a una corrente filosofica che mette al centro del proprio pensiero l’importanza della conservazione degli ecosistemi e di tutte le specie viventi del pianeta. Questa concezione si oppone all’antroponcentrismo, che mette l’uomo al centro del sistema ambientale.
REWILDING
Coniato nel 1990 dal movimento ambientalista radicale Earth First! il termine rewilding descrive un insieme di pratiche e attività finalizzate al ripristino e alla conservazione dello stato incontaminato degli habitat naturali. Nello specifico, il rewilding promuove la rinuncia del controllo da parte dell’uomo sull’ambiente circostante.
FREECYCLING
Il freecycling è una pratica che mette al centro lo scambio e la donazione su base gratuita di beni a scopo di riutilizzo o di riciclo. A differenza della circular economy e di altre forme di scambio basate su una negoziazione di tipo economico o materiale, il freecycling promuove l’importanza del regalo come motore di solidarietà sociale.
FOODSCAPING
Con foodscaping si indica la pratica di integrare piante commestibili in paesaggi ornamentali allo scopo di realizzare spazi naturali multifunzionali sia dal punto di vista estetico che da quello agricolo. Il foodscaping è sempre più diffuso per dare vita a paesaggi commestibili a disposizione delle comunità urbane.
LOCAVORE
Coniato nel 2005 a San Francisco durante il World Environment Day, il termine locavore nasce per indicare una persona che si impegna a consumare una dieta composta prevalentemente (se non unicamente) da ingredienti prodotti e raccolti all’interno di un’area delimitata da un raggio di 100 miglia.