I social mistici occidentali

“Se stai vedendo questo reel, be’ allora è un segno”. Questa è la tipica frase che cartomanti, astrologi e aspiranti tali spesso utilizzano su TikTok e Instagram per introdurre i loro contenuti.

“Sono solo un ragazzo con delle carte, niente hashtag, niente descrizione”, recita un altro. Molti sottolineano, infatti, come questi video abbiano lo scopo di trovarti: ma non è l’algoritmo, è il fato.

La formula creativa è piuttosto semplice: qualcuno legge dei tarocchi e presenta uno scenario da decifrare, generalmente una relazione romantica, offrendo dei consigli o delle interpretazioni in perfetto stile divinatorio.

“Questa persona prova dei sentimenti nei tuoi confronti ma è confusa” o anche “potrebbe agire presto ma c’è qualcosa che lo blocca, come ci indica questa carta presto troverà il coraggio di farsi avanti”.

Nell’ultimo anno, i tarocchi sono esplosi su TikTok, Instagram e perfino su Tumblr, piattaforme che attirano comunità di nicchia di utenti giovani e altamente coinvolti.

Nell’ultimo anno, i tarocchi sono esplosi su TikTok, Instagram e perfino su Tumblr, piattaforme che attirano comunità di nicchia di utenti giovani e altamente coinvolti.

Chi si sofferma più di due secondi su video del genere, e qui, sì, è l’algoritmo, sarà indirizzato a contenuti simili, come quelli relativi alla manifestazione. 

Una pratica che, come riporta Urban Dictionary, consiste nello “sperare intensamente in qualcosa finché questa non diventa reale tramite la legge dell’attrazione”. Chi manifesta crede quindi che sia possibile far succedere qualsiasi cosa chiedendolo all’universo.

Un fenomeno che domina soprattutto i numeri di Tiktok, ma che concettualmente non produce niente di nuovo: la “legge di attrazione” è uno dei pilastri del movimento del Nuovo Pensiero del 19° secolo. 

Non è l’algoritmo, è il fato.

Questo revival può essere fatto risalire all’uscita di The Secret di Rhonda Byrne: tra le 30 milioni di copie vendute si contano nomi del calibro di Oprah Winfrey ed Ellen DeGeneres. 

Il metodo Byrne richiede tre passi: chiedere, credere e ricevere, sottolineando l’importanza della gratitudine e della visualizzazione nel raggiungere i propri desideri.

Durante la pandemia, la manifestazione è tornata prepotentemente in auge e attraverso la generazione Z è diventata virale su Instagram e TikTok. L’hashtag #manifestation vanta quasi 5 milioni di post su Instagram mentre su Tik Tok video del genere hanno 8,1 miliardi di visualizzazioni. 

Le ricerche di manifestazione su Google sono aumentate del 400% rispetto all’anno precedente, mentre su YouTube e TikTok i vlogger adolescenti danno indicazioni sul modo migliore per farlo. Vi sono diversi metodi e tecniche, scrivere il nome del ragazzo che ti piace con la saliva dietro un orecchio, o su un foglietto cosparso di miele e poi incendiato.

Per le richieste di ogni tipo c’è anche il metodo “3-6-9” che prevede di “scrivere” le proprie manifestazioni tre volte al mattino, sei volte al pomeriggio e nove volte alla sera.  

Sempre su TikTok, molti adolescenti condividono reel con suoni particolari, assicurando che ascoltarli e condividerli ogni giorno aiuta a manifestare: “Ho usato questo suono per una settimana e ho appena ricevuto il messaggio che aspettavo”.

Sui social anche l’oroscopo è un “trend topic” ma rispetto al passato le previsioni non sono né troppo filosofiche in stile Brezsny, né suddivise per giorno-settimana-mese-anno come farebbe Paolo Fox, vengono piuttosto analizzate le caratteristiche di ciascun segno e le compatibilità. Gli astrologi social danno risalto soprattutto all’interpretazione delle carte astrali, all’analisi dei transiti e alle sinastrie.  

L’astrologia social affronta le tematiche sia in modo serio che scherzoso attraverso video e gif.

Fuori e dentro gli schermi anche il Reiki sta godendo di una notevole attenzione negli ultimi anni.

Si tratta di una pratica di guarigione energetica giapponese sviluppata negli anni ’20 del XX secolo da Mikao Usui. Si basa sull’idea che l’energia vitale universale, chiamata “ki”, può essere canalizzata attraverso le mani di un praticante per alleviare lo stress e migliorare il benessere emotivo, mentale e fisico di una persona, con l’obiettivo di rimuovere blocchi energetici e ripristinare il flusso di energia vitale.

TikTok presenta milioni di post sul Reiki, nella maggior parte ci sono giovani vestiti con abiti alla moda, circondati da cristalli, piante e ciotole curative, che ti parlano con voci basse e calme tipo ASMR, annunciando che se commenti “sì” riceverai l’energia di guarigione. Solitamente a un certo punto agitano le mani, presumibilmente per trasmettere l’energia più rapidamente e anche per “strappare” l’energia negativa dall’ aura dello spettatore.

La versione social è diversa da quella del mondo offline, dove il reiki, al pari di altre discipline, è adottato nelle moderne strutture sanitarie come terapia complementare per il trattamento di indicazioni di salute fisica e mentale.

I ritiri di yoga e meditazione insieme ai trattamenti ayurvedici stanno guadagnando popolarità tra le persone che cercano un modo per rilassarsi, ricaricare le energie e coltivare il benessere mentale e spirituale. Queste pratiche servono a contrastare lo stress quotidiano e ritagliarsi un’opportunità per esplorare e connettersi con se stessi a un livello più profondo. 

I trattamenti alternativi, i rituali e i principi più spirituali sono molto diffusi nella cultura popolare, tanto da essere stati oggetto di studio e analisi anche da parte del mondo scientifico e medico. 

Carl Gustav Jung, uno dei più illustri psicoanalisti e psicologi del XX secolo, era profondamente interessato alla spiritualità e alla mistica. Come dimostra il concetto di sincronicità, definito come “un principio di nessi acausali” in cui due eventi connessi tra loro accadono simultaneamente, senza che vi sia una relazione di causa-effetto tra di essi. Questi eventi sincronici, secondo Jung, condividono un significato profondo e appartengono a un contesto simbolico comune, simile a due orologi sincronizzati sulla stessa ora. Le sincronicità sono segnali dell’universo che ci comunica qualcosa di importante, come indizi che ci aiutano a comprendere meglio noi stessi e il nostro destino. Jung riconosceva l’importanza delle esperienze spirituali e mistiche per l’individuazione e la ricerca del sé attraverso l’esplorazione dell’inconscio. Ad esempio, considerava i tarocchi come un mezzo semplice per rappresentare gli archetipi universali dell’umanità in psicologia, offrendo strumenti ideali per la terapia e la salute mentale, in quanto simboleggiano tratti universalmente condivisi come la forza, l’ambizione e la passione. 

Lo scienziato Wolfgang Pauli era noto per la sua mente analitica e il suo approccio scientifico rigoroso. Tuttavia, era affascinato dai fenomeni mistici e cercava di esplorarli da una prospettiva scientifica per questo collaborò con Jung per studiare le sincronicità, aprendosi alla possibilità di un’interazione tra la fisica e la dimensione spirituale. 

Analogamente il neurologo inglese Oliver Sacks sosteneva che le esperienze mistiche possono avere un valore profondo per le persone, sia dal punto di vista psicologico che spirituale. Nel corso del tempo ha descritto queste esperienze come “unificanti” e “rivelatrici”, in grado cioè di far sentire le persone parte di qualcosa di più grande. Sacks ha comunque sottolineato l’importanza dell’analisi delle credenze e delle pratiche, sostenendo che la scienza può offrire un’interpretazione più completa e accurata dell’esperienza umana rispetto alla pseudoscienza e al misticismo che non sono verificabili.

Sia la gen Z che i millennial mostrano un interesse significativo per gli oroscopi, le manifestazioni e i tarocchi per diversi motivi.

Innanzitutto potrebbe essere una richiesta di validazione, guardando quei video su TikTok alcuni possono sentirsi compresi perché qualcuno prova le loro stesse emozioni o sensazioni, in positivo o negativo, in pratica fa leva sui processi di identificazione ed empatia.

Un altro aspetto interessante riguarda il potenziamento personale, un tema a cui la gen Z risulta molto interessata, considerando il nutrito numero di video che prescindono dal mistico e il soprannaturale.

Gli oroscopi, la manifestazione e i tarocchi offrono un senso di “empowerment” personale e di scoperta di sé, fornendo un quadro per l’auto-riflessione e l’esplorazione.

La generazione Z e i millennial tendono anche ad essere più aperti e ricettivi nei confronti di sistemi di credenze alternativi  rispetto alle religioni o alle norme culturali tradizionali. Cercano spiritualità e connessione in modi inusuali e l’astrologia e i tarocchi offrono un senso di spiritualità che si allinea con le loro prospettive individualistiche.

Le giovani generazioni danno anche priorità alla cura di sé e al benessere in generale, e considerano gli oroscopi e le letture dei tarocchi come strumenti di auto-riflessione, miglioramento e crescita personale.  

In un mondo sempre più complicato e in assenza di risposta è comprensibile che alcuni possano essere tentati di rivolgersi al pensiero magico come una sorta di rifugio o alternativa.

Per comprendere il successo di questi fenomeni bisogna considerare il ruolo giocato anche dall’accessibilità e la viralità delle informazioni grazie alle piattaforme dei social media che hanno reso più facile raggiungere un pubblico più vasto.  

Partecipare a discussioni su oroscopi e letture dei tarocchi crea un senso di comunità e di connessione e molto spesso è anche un modo di ironizzare sulle complicazioni esistenziali come dimostrano le pagine dedicate ai meme sui segni zodiacali.

Per i giovani di oggi il futuro prossimo è piuttosto incerto, quindi il ricorso al misticismo potrebbe essere la reazione di una generazione che prova a contrastare l’incertezza, anche a rischio di perpetuare l’effetto Barnum, il fenomeno psicologico per cui un individuo di fronte a un qualsiasi profilo che crede a lui riferito, tende a immedesimarsi e ritenerlo accurato mentre in realtà le informazioni sono abbastanza vaghe e generiche da poter essere riferite a un’ampia gamma di persone.

Le risposte dei rituali o le previsioni astrali non hanno né la puntualità né la certezza delle evidenze scientifiche ma sono un processo di elaborazione e conoscenza di sé e dell’altro che può comunque essere utile e confortante.