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La guida definitiva ai migliori brand sostenibili italiani45 min read

La guida definitiva ai migliori brand sostenibili italiani

Abbiamo fatto il lavoro sporco per voi: ecco una guida in costante aggiornamento di brand sostenibili italiani con indicazioni sul prezzo, i capi clou e lo stile che li contraddistingue.

di Priscilla De Pace

Illustrazione di Marta Monge

Questo articolo è parte di CONSUMO CRITICO, la nostra serie di articoli, approfondimenti e interviste che indaga il panorama della produzione responsabile per fornire una mappa delle realtà italiane e internazionali che partecipano allo sviluppo di un’economia sostenibile fuori da ogni greenwashing.

Diciamocelo chiaramente: trasformare il proprio guardaroba in un armadio sostenibile è, se non difficile, sicuramente molto faticoso. Ovviamente, qui la pigrizia non c’entra nulla: l’industria della moda, per quanto sempre più attenta ai problemi di natura etica che caratterizzano la produzione tessile, ha ancora molta strada da fare per migliorare la propria filiera.

Tuttavia, negli ultimi anni stiamo assistendo alla nascita di brand sostenibili italiani e internazionali pronti a fare della sostenibilità il proprio marchio di fabbrica.

Certo, non è sempre facile trovarli e, soprattutto, scegliere quelli più adatti a sostituire i marchi che siamo abituati ad acquistare (in particolar modo quelli fast-fashion), ma con un piccolo aiuto è possibile scoprire nuovi brand sostenibili in grado di migliorare il modo in cui ci vestiamo e ci rapportiamo alle risorse del nostro pianeta.

Poiché siamo i primi a conoscere le difficoltà di trovare i capi giusti, soprattutto quando si ha poco tempo a disposizione, abbiamo deciso di raccogliere e condividere con voi una guida definitiva ai migliori brand sostenibili italiani, nella speranza che possa esservi d’aiuto.

Ma prima, ecco qualche informazione utile sulla moda sostenibile e sull’impatto dell’industria sull’ambiente.

Cosa si intende per moda sostenibile?

Sembra una stupidaggine, ma in realtà c’è molta confusione attorno alla definizione di moda sostenibile e fra poco vedremo perché. Intanto ecco una descrizione semplice ed esaustiva: la moda sostenibile valuta l’impatto dell’intero sistema di produzione che caratterizza la filiera tessile, per individuare le responsabilità dell’industria dal punto di vista etico e ambientale.

Il processo di cambiamento promosso dall’approccio sostenibile non riguarda solo l’inquinamento delle fabbriche, quindi, ma anche le modalità attraverso le quali vengono ricavati i materiali (quali risorse naturali vengono estratte e con quali metodi, quanta acqua viene consumata per la loro produzione etc), le condizioni di lavoro su tutta la filiera, la quantità di prodotti realizzati e l’eventuale presenza di un surplus che finisce nelle discariche, l’impatto economico sulle popolazioni locali.

Sintetizzando, quindi, la sostenibilità nel sistema moda, in sinergia con i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, si articola in tre dimensioni: sociale, ambientale ed economica. I brand sostenibili sono quindi marchi che si impegnano a rispettare i suddetti criteri di sostenibilità, rendendo chiaro e trasparente il loro impegno e i progressi raggiunti.

Fast-fashion e sostenibilità: perché cercare alternative

Come abbiamo appena visto, impegnarsi sul fronte della sostenibilità per un brand significa scegliere un paradigma in grado di mettere davanti il benessere dell’ecosistema al profitto aziendale. Questo significa che un modello come quello del fast-fashion, la cui catena di produzione e di consumo eccessivi ha causato profondi danni ambientali e sociali negli ultimi decenni, non è più tollerabile a livello ambientale.

Guardiamo qualche dato. Una ricerca pubblicata su Nature Reviews Earth & Environment mette in evidenza alcuni degli elementi più critici dell’industria della moda: con 4.000-5.000 milioni di tonnellate di CO2 rilasciate annualmente nell’atmosfera, l’industria della moda è responsabile di circa l’8-10% delle emissioni globali. Inoltre, è imputabile del rilascio negli oceani di oltre un terzo delle microplastiche (190.000 tonnellate), contribuisce per il 20% alla contaminazione industriale dell’acqua e produce più di 92.000 tonnellate di rifiuti tessili ogni anno, compresi i capi invenduti per eccesso di produzione (a cui neanche il consumo più sfrenato può contribuire, visto e considerato che negli USA si compra in media un capo di abbigliamento ogni 5 giorni).

Questi dati riguardano solo l’ambiente, a cui va aggiunta anche le condizioni di lavoro all’interno delle fabbriche. Per approfondire questo e molti altri temi sulla sostenibilità e il fast-fashion vi consigliamo di dare uno sguardo al Fashion Transparency Index 2021 redatto dal movimento globale per la sostenibilità nella moda, Fashion Revolution.

Perché comprare capi sostenibili?

Un altro quesito all’apparenza banale, ma che in realtà cela un tema particolarmente dibattuto: quanta importanza attribuire al consumo sostenibile per influenzare i brand a intraprendere una direzione etica?

Al momento, provando a semplificare, possiamo dire che il dibattito è tra due principali correnti di pensiero: la prima crede che la richiesta di prodotti più sostenibili da parte dei consumatori abbia il potere di cambiare la rotta dell’industria della moda, la seconda è convinta che siano le istituzioni a dover garantire un maggiore controllo sul mercato e sulle pratiche aziendali, mentre i consumatori, per quanto possano impegnarsi in scelte quotidiane più etiche, hanno solo un potere illusorio in termini di cambiamento tramite l’acquisto. Insomma, se non cambiano le regole del gioco, difficilmente l’industria della moda cambierà completamente.

Si tratta di una riflessione importante che fa emergere alcune considerazioni: la prima è che l’impegno individuale non basta, ma deve essere supportato da azioni politiche volte a migliorare le condizioni lavorative e le pratiche produttive dell’industria della moda. La seconda, però, mette in luce anche gli aspetti positivi di un impegno in prima persona: dirigere le proprie scelte verso marchi impegnati nei confronti del benessere del pianeta, degli animali e dei lavoratori, è sicuramente un modo per sostenere chi, in questo momento, sta già cercando di trasformare il modello sostenibile in realtà.

Infine, l’abbigliamento sostenibile non comporta solo vantaggi dal punto di vista etico, ma anche materiale, perché la moda sostenibile si oppone all’utilizzo di tessuti sintetici (nylon, elastan, filanca, lycra, acrilico, poliammide, poliestere, polipropilene) nocivi non solo per il pianeta, ma anche per la salute della nostra pelle, in quanto possono causare dermatiti e allergie.

Quanto costa la moda sostenibile?

Ad oggi, l’unico elemento che per molte persone rappresenta il principale impedimento all’acquisto di abbigliamento etico, è sicuramente il prezzo. Il costo della moda sostenibile è indiscutibilmente più alto di quello delle catene fast-fashion, ma si tratta di costi giustificati dal tipo di materiali utilizzati e dal costo del lavoro.

Un altro elemento decisivo per decretare la sostenibilità di un marchio è infatti la condizione dei lavoratori. Evitare la delocalizzazione della produzione, possedere le fabbriche per controllarne le dinamiche interne e garantire ai lavoratori dell’industria un salario equo e forme di tutela sociale come l’assicurazione sanitaria: sono tutti elementi che rendono un brand davvero sostenibile, determinando il prezzo un po’ più alto dei capi, insieme all’impiego di materie prime di alta qualità.

Anche i materiali, infatti, influenzano il costo della moda sostenibile, ma qui il discorso è più ampio. Mentre il benessere dei lavoratori è un prerequisito essenziale, la tipologia di materiali sostenibili da utilizzare è molto vasta e ogni brand sceglie la sua strategia (e, di conseguenza, il prezzo dei suoi prodotti).

Dall’impiego di plastica e tessuti sintetici riciclati per favorire la circular economy, alla riparazione e la valorizzazione di vecchi capi, fino all’utilizzo di cotone organicotessuti vegetali e fibre ecologiche. Questo elemento può quindi far fluttuare ulteriormente il prezzo e dipende principalmente dalla strategia del brand.

Per concludere e riassumere: l’implementazione di una produzione etica, la scelta di materiali sostenibili e altri elementi come la creazione di collezioni a tiratura limitata, le rifiniture sartoriali e la scelta di una logistica ecologica, sono i fattori che decretano un prezzo più alto per capi di qualità indiscutibilmente maggiore rispetto a quelli del fast-fashion, ma anche più durevoli.

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L’invito, infatti, è sempre quello di acquistare meno e meglio, assicurandosi di comprare capi duraturi, di cui prendersi cura negli anni. Il prezzo investito in un capo sostenibile di qualità ha un valore diverso rispetto a quello investito in un capo fast-fashion che butteremo la stagione successiva.

La guida definitiva ai migliori brand sostenibili italiani

Ora che abbiamo affrontato le principali tematiche legate alla moda sostenibile, ecco la nostra guida definitiva ai migliori brand sostenibili italiani con indicazioni sul prezzo, i pezzi forti della collezione e lo stile che li contraddistingue. Ah, è in continuo aggiornamento quindi tornate a controllare di tanto in tanto, perché aggiungeremo nuove scoperte e novità.

Eticlò è sicuramente uno dei brand sostenibili italiani più famosi anche all’estero. La fusione di etica ed estetica è la chiave vincente delle sue collezioni slow-fashion, che propongono uno stile immortale e contemporaneo al tempo stesso. Al centro della produzione c’è l’impiego di fibre naturali e di origine biologica e una filiera italiana contraddistinta da politiche di rispetto per i lavoratori.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: minimal, romantico, contemporaneo, chic-modernist

Perfetto se cerchi: vestiti, camicie e gonne dallo stile essenziale

eticlò, brand sostenibili italiani

Vernisse è un marchio di lusso contemporaneo fondato nel 2019 per celebrare la riqualificazione di capi sartoriali e tessuti vintage. Francesca ed Eugenia, le due fondatrici, lavorano per reperire tessuti e finiture di alta qualità da tutta Italia e Europa per realizzare, grazie al lavoro di un team sartoriale esperto a Milano, collezioni sostenibili e dal fascino immortale.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: romantico, elegante, vintage, victorian-chic

Perfetto se cerchi: camicie, gonne e abiti di seta

vernisse

Altro brand all’insegna del lusso contemporaneo è sicuramente Twins Florence. Fondato dalla designer Linda Calugi nel 2015, questo marchio ha conquistato sin dal principio i cuori e gli armadi sia degli amanti dell’alta moda che della sostenibilità. Le collezioni incarnano, infatti, il perfetto equilibrio tra creatività, arte e moda, mentre la produzione è profondamente radicata nella tradizione manifatturiera italiana con uno sguardo estremamente attento ai tessuti: dalla lana pura al cotone grezzo.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: alta moda, sartoria contemporanea, chic-modernist

Perfetto se cerchi: qualsiasi capo, con forte attenzione ai capispalla, di alta moda

twin florence brand sostenibili italiani

CASASOLA è un brand di Firenze che produce collezioni di lusso moderno contraddistinte da una fortissima attenzione nei confronti della sostenibilità dei materiali e del lavoro. I capi sono prodotti in Italia, utilizzando solo materiali locali e sostenibili. Un particolare davvero lodevole che distingue questo marchio è la totale trasparenza sul proprio codice di condotta, sul tipo di tessuti impiegati e le certificazioni ad essi correlate, dalla viscosa proveniente da foreste europee gestite in maniera sostenibile alla lana biologica

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: essenziale, minimal-chic, lusso moderno

Perfetto se cerchi: knitwear, vestiti e gonne dal fascino elegante e intramontabile

CASASOLA brand sostenibili italiani

Studio Sartoriale è un brand indipendente con sede a Verona che ha fatto della sostenibilità la sua principale scelta in fatto di produzione e ricerca. Le collezioni, infatti, sono interamente realizzate utilizzando rimanenze di magazzino dei laboratori italiani. In questo modo, il brand non produce nuovi tessuti per realizzare i suoi capi, evitando così lo spreco di materiale e l’avviamento di processi chimici per la tintura. Ogni capo diventa così un pezzo unico confezionato a mano e frutto di un processo creativo rivoluzionario.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: eco-chic, colorful-minimal, sartoria contemporanea

Perfetto se cerchi: magliette e abiti dal tocco originale

studio sartoriale brand sostenibili italiani

PNLP è il brand fondato dalla designer Chiara Parise con la missione di creare collezioni a-seasonal, senza tempo e fuori dai dettami di velocità e consumo del fashion system. Una delle caratteristiche che lo distingue dagli altri brand sostenibili italiani, è l’utilizzo del cupro per la realizzazione dei capi. Questo tessuto, infatti, oltre a essere estremamente pregiato perché derivante dalla parte più pura del cotone, è biodegradabile e vegano.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: lusso moderno, chic-modernist, sartoria contemporanea

Perfetto se cerchi: abiti, camicie e completi dallo stile moderno e accattivante

PNLP marchio sostenibile italiano

Endelea è il brand fondato da Francesca De Gottardo e Serena Izzo, che nasce con la missione di creare abiti e accessori in tessuti wax africani dal design made in Italy. Le collezioni sono disegnate a Milano e realizzate a mano a Dar es Salaam, in Tanzania, in un laboratorio costruito insieme a sarti e sarte del luogo. Il marchio reinveste parte dei suoi ricavi in programmi educativi per studenti di moda e design in Tanzania e comunica con trasparenza i suoi progressi pubblicando un report annuale di sostenibilità.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: sartoria contemporanea, eco-chic, pattern-lover

Perfetto se cerchi: vestiti, gonne, caftani, ma anche borse e home decor

brand sostenibili italiani, endelea

AVAVAV è un marchio di moda con sede a Firenze diretto dalla designer Beate Karlsson. La missione del brand è quella di recuperare i tessuti di lusso inutilizzati dalle grandi produzioni locali per creare abiti iper-realistici dal forte impatto estetico. Il progetto è la dimostrazione che il perfetto mix di sartorialità, design d’avanguardia e riciclo di materiali di alta qualità può scardinare qualsiasi stereotipo sulla moda sostenibile.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: eco-punk, romantico-futurista, alien-chic

Perfetto se cerchi: abiti, pantaloni, cappotti e giacche dal design fortemente innovativo

AVAVAV brand sostenibili italiani

Cettina Bucca è il brand fondato dall’omonima designer siciliana, che propone abiti coloratissimi e all’insegna della sostenibilità. La filosofia fondante del marchio è quello della fabbrica lenta, dove ogni dettaglio è curato nei minimi dettagli, la manifattura dei capi affidata a maestranze sartoriali locali e i tessuti scelti in base alla loro qualità e al loro impatto ambientale. Cotone, seta, lino e lana, 100% ecologici e derivati da fibre organiche danno così vita a capi ricchi di colore, carattere e rispetto per il pianeta.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: romantico, lusso moderno, colorato

Perfetto se cerchi: abiti, gonne e camicie dalle stampe eccentriche e originali

cettina bucca marchio sostenibile italiano

Vincitore del Green Carpet Fashion Awards 2019, flavialarocca è il marchio sostenibile italiano fondato dall’omonima designer con la missione di rivoluzionare l’approccio alla moda. Come? I capi sono realizzati all’insegna del modular fashion, ovvero attraverso un sistema modulare di zip e cuciture che gli permette di trasformarsi, cambiare forma, diventare un capo diverso e contribuire a un guardaroba versatile, senza dover acquistare nuovi abiti. Inoltre, le collezioni sono realizzate in Italia, con l’utilizzo di materiali riciclati e tessuti naturali certificati, facendo particolare attenzione al consumo di acqua e di energia.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: lusso moderno, genderless, sartoria contemporanea, alta moda

Perfetto se cerchi: capi modulari unici nel loro genere

flavialarocca brand sostenibili italiani

Talking Hands è un laboratorio permanente di design e innovazione sociale. Molto più di un semplice marchio sostenibile, questo progetto di Treviso mette al centro della sua missione la possibilità di realizzare un percorso di inclusione sociale, dialogo e capacitazione attraverso il design e l’attività artigianale. All’interno dei suoi atelier, rifugiati, richiedenti asilo, designer, insegnanti e pensionati collaborano tra loro per dare vita a collezioni pensate per raccontare storie e identità fuori da ogni cliché, mentre il ricavato viene distribuito interamente tra i migranti e le spese di mantenimento del progetto. Per quanto riguarda i materiali, i capi sono realizzati utilizzando stoffe wax e tessuti a km0 provenienti da uno storico lanificio che non impiega né sbiancanti, né coloranti.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: sartoria contemporanea, eco-chic, pattern-lover

Perfetto se cerchi: capi double-face coloratissimi come pantaloni, giacche e kimono

brand sostenibili italiani, talking hands

Progetto Quid è un marchio nativo sostenibile che nasce come progetto dell’impresa sociale Quid. La missione del brand è recuperare il tessuto non utilizzato dalle fabbriche tessili italiane per produrre capi dallo stile accattivante e il prezzo accessibile. Dal 2013 il brand ha recuperato ben 855 km di tessuto, inoltre ogni capo riporta il fornitore da cui proviene la materia prima, così da conoscerne la provenienza in totale trasparenza.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: eco-chic, casual, floreale, pattern-lover

Perfetto se cerchi: abiti, pantaloni, camicie e gonne per tutti i giorni

progetto quid marchio sostenibile italiano

Rifò è tra i brand sostenibili italiani più famosi. Il marchio nasce a Prato e mette al centro della sua produzione la creazione di abbigliamento realizzato con fibre tessili rigenerate e rigenerabili. La missione del marchio è trasformare vecchi indumenti (come jeans e maglioni in lana e cachemire) in un nuovo filato con cui vengono realizzati, da artigiani locali, nuovi prodotti a km 0. Il brand è inoltre impegnato in attività sociali, finanziando e collaborando con progetti di onlus e associazioni che si occupano educazione, ambiente e sostegno sociale.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: minimal, casual, eco-chic, knitwear

Perfetto se cerchi: jeans rigenerato, cotone rigenerato, lana e cachemire rigenera

rifò lab brand sostenibili italiani

Lungomare Studio è il brand italiano fondato dai designer Gianni Bugli e Roberta Fabbri con la missione di realizzare capi di alta qualità e dallo stile minimal e originale. Ogni collezione è un’Edizione studiata nei minimi dettagli e all’insegna della sostenibilità: la produzione si svolge interamente in Italia, mentre i filati e i tessuti sono scelti con grande attenzione e declinati in colori assoluti tramite tinture e lavaggi che rispettano l’ambiente.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: essenziale, lusso moderno, casual

Perfetto se cerchi: magliette e camicie basic ma di altissima qualità

lungomare studio brand sostenibili italiani

Vescovo è un brand emergente che si contraddistingue per la sua estetica tech-wear e per la produzione sostenibile dei capi. I pezzi, infatti, sono realizzati utilizzando tessuti recuperati dai magazzini del luxury, fibre rigenerate e cotoni organici certificati GOTS. Il risultato è una collezione di capi over e genderless, che uniscono la tradizione sartoriale italiana a un’estetica contemporanea e all’avanguardia.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: tech-wear, genderless, sartoria all’avanguardia

Perfetto se cerchi: camicie, pantaloni e giacche over e unisex

brand sostenibili italiani, vescovo

Melidé è un brand sostenibile italiano che, a partire dal 2014, ha riscosso un gran successo per la sua produzione di magliette ricamate a mano in cotone organico. Da quel giorno, il marchio è diventato sempre più grande, includendo nelle sue collezioni accessori, vestiti e camicie ma il suo focus sulla sostenibilità è rimasto altissimo. Sono i molti, infatti, i fronti su cui il marchio è impegnato: dall’adesione al Global Organic Textile Standard al Fair Trade fino all’utilizzo di juta biodegradabile e riciclabile per la produzione di scarpe.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: casual, eco-chic, handmade

Perfetto se cerchi: t-shirt ricamate a mano, gonne e vestiti casual-chic

melidé marchio italiano sostenibile

Garbage Core è un brand indipendente con sede a Milano che fa dell’upcycling (ovvero del riutilizzo creativo) la sua core mission. La fondatrice e designer Giulietta Tanzi, infatti, crea le sue collezioni partendo dall’impiego di tessuti ricavati da vecchi vestiti reperiti in mercatini dell’usato o guardaroba di familiari e amici. I capi realizzati riflettono la sua passione per la sperimentazione e una visione della moda estremamente originale e innovativa.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: wearable art, contemporary vintage, punk cottagecore 

Perfetto se cerchi: t-shirt, gonne, vestiti e pantaloni assolutamente originali

garbage core brand sostenibili italiani

Anche se non è un vero e proprio marchio, abbiamo deciso di includere Folkloore tra i brand sostenibili italiani, perché è un e-commerce che raccoglie prodotti artigianali provenienti da tutto il mondo, compresa l’Italia, paese in cui è nato il progetto. Mila Serena di Lapigio, la fondatrice del progetto, ha deciso di realizzare un contenitore dove trovare esclusivamente prodotti fatti a mano secondo le diverse eccellenze artigianali locali, per scoprire stili e culture diversi e supportare la cultura artigianale in tutto il mondo.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: artigianato, eco-chic, folkloristico

Perfetto se cerchi: abbigliamento per donna o bambini rigorosamente fatto a mano.

folkloore e-commerce sostenibile italiano

Good Sustainable Mood è una startup italiana che produce abbigliamento sostenibile secondo i criteri dell’economia circolare, ovvero con l’obiettivo di abbattere il più possibile gli sprechi nella produzione e nella vendita dei capi. Il brand, infatti, oltre a vendere tramite pre-order, e quindi produrre solo il quantitativo di pezzi necessari alla vendita senza creare rimanenze, valorizza l’utilizzo di materie prime seconde nella produzione dei capi. La linea di t-shirt, per esempio, è realizzata in fibra di latte ricavata dallo scarto del latte della filiera alimentare. Altri materiali utilizzati sono la fibra di legno, la fibra di Eucalipto, la fibra di Kapok (estratta dai frutti dell’albero di Kapok non coltivato) e il cotone organico Pima.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: casual, normcore, genderless

Perfetto se cerchi: t-shirt e calzini dallo stile essenziale

good sustainable moodbrand sostenibili italiani

F_WD (si pronuncia “forward”) è un marchio di abbigliamento e scarpe nato con la missione di rappresentare la nuova generazione della moda, unendo l’estetica futurista e sportiva-ma-sofisticata alla missione di creare capi sostenibili. Il brand porta avanti una comunicazione molto trasparente sui materiali utilizzati: dalle suole delle scarpe di gomma riciclata all’eco-pelle da fonti rinnovabili fino al poliestere riciclato e i packaging ecologici.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: posh sporty, futurista, urbancore 

Perfetto se cerchi: scarpe e abbigliamento sportivo

F_WD marchio sostenibile italiano

I jeans sono tra i capi di abbigliamento meno sostenibili in assoluto. Questo rende la missione del brand Blue of a kind ancora più coraggiosa e lodevole. Il marchio italiano, infatti, nasce con la missione di realizzare jeans sostenibili attraverso il re-crafting di jeans vecchi e tessuti provenienti dai magazzini. Questo significa evitare l’imponente consumo d’acqua derivato dalla produzione dei jeans (si parla di 10mila litri per paio di jeans) ed evitare lo spreco di materiale e vestiti in ottime condizioni.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: casual, vintage rivisitato, jeans lover 

Perfetto se cerchi: short, giacche, pantaloni… tutto purché sia in jeans

blue of a kind brand sostenibile jeans italiani

Haikure è un altro dei migliori brand sostenibili italiani con la missione di produrre jeans con il minor impatto possibile. I prodotti del marchio sono realizzati in cotone organico (e quindi riciclabili), risparmiando il 35% di acqua rispetto alle produzioni tradizionali e riducendo l’inquinamento dell’acqua che avviene nel processo di tintura del tessuto.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: casual, normal-core, jeans lover

Perfetto se cerchi: pantaloni e giacche in jeans

haikure brand sostenibili italiani

Altro brand che si impegna nella produzione di jeans sostenibili è sicuramente Par.Co Denim. Il marchio è attentissimo alla provenienza e al trattamento dei tessuti: i capi sono realizzati in Italia a filiera corta, i tessuti utilizzati sono il cotone biologico è certificato GOTS e un materiale in cotone e poliestere riciclati con certificazione GRS. Bottoni e rivetti sono nickel-free, mentre salpe ed etichette sono stampate con grafite di riciclo. Anche i lavaggi sono eco-friendly anche se l’azienda non fornisce ulteriori informazioni a riguardo.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: casual, normal-core, jeans lover

Perfetto se cerchi: un’ampia scelta di modelli e tagli di jeans

par.co denim brand sostenibili italiani

OOF WEAR è un brand sostenibile italiano che vende giacche e abbigliamento attenti al pianeta. L’imbottitura termica delle giacche, ad esempio, è in ovatta eco-certificata, mentre tutti le pellicce e le pelli utilizzate nei capispalla sono 100% animal friendly. Il marchio dichiara anche che al momento la sua produzione non è completamente sostenibile e che si stanno impegnando nella ricerca di materiali parzialmente o totalmente riciclati.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: outwear contemporaneo, abbigliamento tecnico, streetwear

Perfetto se cerchi: giacche, mantelle e trech

OOF WEAR marchio di giacche sostenibili italiano

Fili Pari è sicuramente uno dei brand sostenibili italiani più particolari in circolazione. Si tratta, infatti, di un marchio che vende capispalla, abbigliamento e accessori sfruttando la circular economy in modo molto particolare. Il brand, infatti, realizza i suoi prodotti impiegando nylon e marmo riciclati. Il progetto si chiama MARM \ MORE e traduce l’amore per l’ambiente e per le sue materie prime in collezioni che sfruttano gli scarti delle industrie della pietra italiane per creare capi resistenti, waterproof e dalle colorazioni naturali donate dal marmo selezionato.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: outwear contemporaneo, minimal, casual-chic

Perfetto se cerchi: impermeabili, gonne e shopper

fili pari brand sostenibili italiani

Aramù è un brand italiano che produce giacche e blazer sfruttando le giacenze di importanti tessiture italiane. I capispalla sono prodotti da un atelier sartoriale e sono disponibili in quantità limitate o su richiesta. In questo modo il brand assicura una produzione sostenibile basata su materiali di altissima qualità salvati dallo spreco.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: minimal-chic, sartoria contemporanea, elegante

Perfetto se cerchi: giacche e blazer sartoriali

aramù brand sostenibili italiani

Scilé è un marchio sostenibile con sede a Milano, fondato da tre amanti dei capi vintage con la missione di reinterpretare il classico gilet maschile. I capi sono prodotti esclusivamente in Italia con tessuti biologici certificati o vintage rigenerati. Le collezioni sono realizzate in quantità limitate per evitare rimanenze e assicurare l’unicità dei capi.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: sartoria contemporanea, minimal, casual-chic

Perfetto se cerchi: gilet!

scilé brand sostenibili italiani

Brand sostenibili italiani di scarpe, borse e accessori

Di seguito trovate una selezione di brand sostenibili italiani che producono scarpe, borse e accessori.

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Yatay è un marchio di scarpe Made in Italy per uomo e donna che pone particolare attenzione alla realizzazione di un prodotto sostenibile a 360°: dai materiali utilizzati alla filiera produttiva, passando per il riciclaggio e lo smaltimento delle scarpe usate. I prodotti sono realizzati a mano nelle Marche, con l’impiego di materiali sostenibili come la pelle vegana o tessuti derivati dall’upcycling di plastica, cereali, pneumatici e legno. Ogni prodotto è associato a un codice, impresso nella suola delle scarpe, grazie al quale è possibile partecipare al processo ecologico piantando un albero o permettendo il recupero dei materiali di cui è composto.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: casual, sportivo, streetwear

Perfetto se cerchi: bio-sneakers per uomo e donna

brand sostenibili italiani, yatay

LAC Milano è un brand sostenibile italiano che produce scarpe fatte a mano in edizione limitata. Il nome è un acronimo che significa Limited Artisanal Collections e riflette la missione del brand: mettere di nuovo al centro una moda artigianale prodotta in quantità controllate. Il marchio produce infatti solo due modelli: le slippers e le scarpe Derby, realizzate artigianalmente in Friuli con l’impiego di velluto a coste e pneumatici di bici riciclati per le suole.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: eco-chic, cozy, artigianato contemporaneo

Perfetto se cerchi: scarpe in velluto per uomo e donna

brand sostenibili italiani, lac milano

ID.EIGHT è il brand di scarpe italiano fondato dal designer Dong Seon Lee e la product manager Giuliana Borzillo. La missione del marchio è quella di creare sneakers per uomo e donne dall’appeal minimale e contemporaneo prodotte attraverso processi sostenibili e cruelty free. I prodotti sono infatti realizzati in Italia con materiali a basso impatto ambientale provenienti da scarti dell’industria alimentare, come buccie di mela e foglie di ananas, e altri materiali come cotone e poliestere riciclati.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: streetwear, urbancore, sportivo

Perfetto se cerchi: sneakers vegane per uomo e donna

brand sostenibili italiani, id.eights

Womsh è un brand di sneakers sostenibili per uomo e donna che cerca di ridurre l’impatto ambientale della sua filiera produttiva. Il marchio produce due linee: una di sneakers realizzate in pelle e tessuti riciclati, e un’altra realizzata in apple skin, un materiale vegano prodotto da fibre derivate dagli scarti di lavorazione delle mele del Trentino. Oltre all’attenzione nei confronti dei materiali impiegati, il brand sfrutta al 90% energia rinnovabile per la produzione delle sue scarpe e promuove il riciclaggio dei modelli usati.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: casual, sportivo, normcore

Perfetto se cerchi: sneakers vegane per uomo e donna

brand sostenibili, italiani, womsh

Arturo è un brand di calzini made in Italy che pone particolare attenzione alla sostenibilità. I prodotto sono realizzati in cotone certificato coltivato in Egitto e poi spedito in Italia, dove avviene la restante lavorazione fino al prodotto finale. Il brand e i suoi fornitori fanno parte del Better Cotton Initiative, il più grande programma di sostenibilità sul cotone al mondo, mentre per garantire una vita duratura ai prodotti, con ogni calzino acquistato sull’e-commerce, il marchio spedisce una rocchetta di filo nel colore della punta del calzino per consentirne la riparazione.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: casual, cozy, knitwear

Perfetto se cerchi: calzini per uomo, donna e bambini

brand sostenibili italiani, arturo

Feeling Felt è un marchio italiano che produce borse e accessori sostenibili con grande impegno sia dal punto di vista ambientale che sociale. Per quanto riguarda il profilo ambientale, il marchio impiega materiali naturali, riciclati e riciclabili, come la semipelle vegan, il feltro ottenuto da plastica riciclata post-consumer o il Piñatex, un tessuto realizzato da scarti di foglie di ananas. Infine, il marchio mette al centro del proprio lavoro anche la partecipazione a cause ambientali e sociali, come la lotta per i diritti LGBTQ+, e una forte attenzione al lavoro etico.

Fascia di prezzo: €

Stile: eco-chic, artigianato contemporaneo, nature lover

Perfetto se cerchi: zaini, borse e accessori

brand sostenibili italiani, feeling felt

SARTA è un marchio di borse sostenibili con sede a Palermo. Il prodotto protagonista della produzione del brand è il classico secchiello, rivisitato nel design e nei materiali per acquisire un tocco moderno e sostenibile. Ogni borsa è infatti realizzata a mano a Palermo con l’impiego di due materie prime principali: la paglia viennese e il cuoio ecologico conciato al vegetale. Oltre ai secchielli, la collezione include anche pochette e clutch.

Fascia di prezzo: €€-€€€

Stile: eco-chic, artigianato contemporaneo, timeless

Perfetto se cerchi: secchielli e pochette in paglia

brand sostenibili italiani, sarta

GARBAGELAB è un brand sostenibile che combatte gli sprechi realizzando borse e zaini attraverso l’utilizzo di teli in pvc provenienti dai banner pubblicitari affissi a Milano. Il team acquista i teli direttamente dalle società che si occupano della gestione degli spazi pubblicitari e ne ricava la materia prima per costruire borse colorate e resistenti. Ma non finisce qui: le tracolle vengono realizzate con le cinture di sicurezza degli sfasciacarrozze, mentre i rinforzi interni sono in cuoio rigenerato.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: urbano, streetwear, colorato

Perfetto se cerchi: tracolle e zaini colorati e resistenti

brand sostenibili italiani, garbagelab

Miomojo è un brand di borse 100% cruelty free. Il marchio infatti utilizza solo materiali naturali, riciclati e similpelle di derivazione vegetale come l’AppleSkin, la pelle di cactus e quella di mais. Oltre alla forte attenzione ai materiali impiegati, il brand si distingue anche per la partecipazione a diverse cause per il supporto degli animali, come santuari per animali liberi e associazioni contro lo sfruttamento degli animali negli zoo.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: classico, urban-chic, modernista

Perfetto se cerchi: borse eleganti, zaini e tracolle

brand sostenibili italiani, miomojo

PIENOSOLE è un marchio italiano che produce bracciali da uomo sostenibili. I prodotti sono realizzati interamente da manifatture italiani con grande attenzione ai materiali impiegati: il cinturino è in vera pelle pieno fiore conciata interamente al vegetale e rifinita all’anilina, le fibbie sono in acciaio Inox 100% riciclabile, mentre il packaging del prodotto è composto da carta ecologica certificata FSC derivata da cellulosa riciclata e scarti del cuoio.

Fascia di prezzo: €-€€

Stile: elegante, urban-chic, artigianato contemporaneo

Perfetto se cerchi: bracciali da uomo

brand sostenibili italiani, pieno sole


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Nata a Roma nel 1989, ma con il cuore tra le montagne. Lavora come content editor freelance, gestisce un archivio fotografico nostalgico su Instagram e collabora con diverse riviste online, tra cui Cosmopolitan e Vanity Fair.

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