5 tipi di vacanza ai tempi del capitalismo6 min read
5 tipi di vacanza ai tempi del capitalismo
Le parole che descrivono le nuove forme di vacanza ai tempi del capitalismo: workation, fake-ation, sleepcation e altre.
Un altro appuntamento con la nostra rubrica di neologismi. Dopo le parole che descrivono le nuove espressioni sulla pigrizia al lavoro, indaghiamo il mondo del turismo e dei suoi neologismi sulle nuove forme di vacanza ai tempi del capitalismo.
Workation
Dall’unione delle parole work e vacation, la workation non è altro che una vacanza trascorsa in smart working. Per molti, questa formula rappresenta un’ottima scusa per allungare il periodo di ferie e restare in villeggiatura pur lavorando, mentre per altri non significa altro che portare ansie e preoccupazioni lavorative anche sul lettino da spiaggia.
Staycation
Nota anche come holistay, la staycation è la vacanza di chi resta in città. C’è chi la sceglie per risparmiare, chi per limitare l’inquinamento ambientale e chi perché ama trascorrere del tempo nella propria città finalmente vuota. Visite ai musei, passeggiate nei parchi e tuffi nelle piscine di quartiere sono le attività preferite di chi fa staycation.
Fake-ation
Fino a qualche anno fa, il termine fake-ation veniva utilizzato soprattutto per descrivere una vacanza non vissuta a pieno perché trascorsa parzialmente a lavorare. Oggi, però, indica anche il contrasto tra realtà e rappresentazione social che si fa della propria villeggiatura. In ogni caso, la fake-ation sembra proprio una brutta cosa.
Renovacation
Dall’unione di renovation + vacation, il termine renovacation descrive una vacanza durante la quale si è vissuto un intenso momento di epifania interiore. Spesso l’illuminazione coincide con la consapevolezza che la vita dovrebbe essere sempre proprio come in vacanza e svanisce non appena si rimette piede in ufficio, ma vabbè.
Sleepcation
Il proposito della sleepcation è autoevidente: dormire il più possibile, indisturbati. Chi sceglie questo tipo di vacanza ha un eccezionale bisogno di riposo e di silenzio, tanto che spesso non ci si accontenta di farlo a casa, ma si sceglie una meta immersa nella natura appositamente per dedicarsi al proprio ristoro in orizzontale.