Iosonouncane, Cosmo e altri dischi belli usciti questo mese12 min read
Iosonouncane, Cosmo e altri dischi belli usciti questo mese
Tra i dischi più belli che abbiamo ascoltato questo mese, l’epica di IOSONOUNCANE, la festa di Cosmo, tanta musica elettronica e molto altro.
Le ultime settimane sono state ricche di uscite discografiche. Possiamo dire che maggio 2021, anche da questo punto di vista, è stato un mese di ritorno alla normalità, con tanti big tornati sulla scena dopo un anno di rallentamenti.
Ovviamente questo significa anche ritorno ai concerti, ormai alle porte come l’estate. Se da una parte il Primavera Sound salterà ancora un giro – come praticamente tutti i grandi festival – annunciando già la gigantesca line-up per il 2022, il calendario inizia comunque a costellarsi di appuntamenti all’aperto che ci restituiranno la goia della musica dal vivo, finalmente.
Meglio quindi rimanere aggiornati. In questa lista trovate i nostri ascolti preferiti tra le uscite discografiche del mese. Buon ascolto.
Cucina Povera – Lumme
Il nome d’arte è Cucina Povera, quello all’anagrafe Maria Rossi, due indizi che fanno pensare a tutto, tranne che si tratti di un progetto di musica ambient sperimentale di una bravissima musicista finlandese che vive in Scozia.
Fatima Al Qudiri – Medieval Femme
Fatima Al Quadiri era attesa da cinque anni con un nuovo disco, dopo il sorprendente Brute del 2016. Torna con la colonna sonora del medioevo digitale, una chimera fatta di neo-folk, musica tradizionale araba e elettronica hi-tech.
IOSONOUNCANE – DIE
Un altro disco attesissimo era quello del ritorno di IOSONOUNCANE, che supera ogni aspettativa e annichilisce qualunque ipotesi o discorso in merito. Un’opera mastodontica, di quasi due ore, cantata con una lingua momentanea immaginaria. Progetti come se ne vedono pochi in Italia, un capolavoro di questi anni.
Cosmo – La terza estate dell’amore
La terza estate dell’amore è stato accompagnato da una campagna di guerrilla marketing che ha mostrato subito le ambizioni ma anche i temi del disco: provocatorio e sopra le righe, libertario, erotico e allucinato.
Giant Claw – Mirror Guide
Keith Rankin è un artista e designer americano che si cela dietro a Giant Claw per i suoi progetti musicali. In questo caso ci regala otto tracce di brillante glitch d’avanguardia.
Lambchop – Showtunes
Quanto vogliamo bene ai Lambchop? Tantissimo. Non si tratta certamente del loro disco migliore, come accade ormai da qualche anno. Ma ogni loro ritorno è sempre gradito e in particolare questa volta ci sono molti colpi di scena.
Mdou Moctar – Afrique Victime
Un disco politico perché il blues è politico. Un disco che usa la chitarra e la voce per parlare di disuguaglianze, sfruttamento e colonialismo, con la potenza invariata delle sei corde.
Colleen – The tunnel and the Clearing
Colleen è una musicista che in questi anni non ha mai sbagliato un colpo, rimanendo sempre discreta e fuori dalle celebrazioni. La sua elettronica che ammicca al pop, ma che non è mai banale è ormai una certezza ogni volta.
Not Waving – How to leave your body
In questo disco troverete tante collaborazioni che valgono il prezzo del biglietto: Jim O’Rourke, Mark Lanegan, Marie Davidson, Spivak, Jonnine Standish. Tutto attorno i synth techno tipici dei Now Waving.
Gino Canasten – Il passato è una falciatrice a cottimo
Un cantautore all’esordio con un progetto ambizioso, soprattutto perché intraprende la strada del folk acustico lo-fi, riuscendoci benissimo nell’intento.