
Come creare memorie future7 min read
Come creare memorie future
Di archivi, memorie e storie bellissime che trovate dentro l’ultimo numero di Archivio Magazine (in vendita nello shop di Siamomine)
Una delle traduzioni più convincenti del termine portoghese saudade si può ricondurre all’espressione “presenza dell’assenza”, un ossimoro in grado di racchiudere in maniera piuttosto efficace le vibranti e malinconiche sfumature di un ricordo ancora vivo. Talvolta, il termine può descrivere anche un atteggiamento “nostalgico” nei confronti di qualcosa che ancora non esiste, una sorta di esperienza mistica che pone in una relazione inedita il passato, il presente e il futuro.
Gli archivi sono il perfetto esempio di saudade che si trasforma in azione sul materiale del ricordo, talvolta dando vita a cataloghi perfettamente organizzati, in grado di raccontare la propria storia nel modo più lineare e affidabile possibile, talaltra creando nuovi percorsi narrativi con approdi documentari del tutto inaspettati. Archivio Magazine, il progetto editoriale di Promemoria Group, è il contenitore che pone in conversazione gli archivi più interessanti del panorama italiano, dando vita a nuove connessioni tra pratiche archivistiche e dimensioni del ricordo privato e collettivo.
Sul nostro shop potete acquistare l’ultimo numero di Archivio, una spedizione intima e fluorescente negli anni Ottanta, ma anche un invito a rafforzare il dialogo tra presente e futuro per costruire memorie future, come recita il sottotitolo dell’edizione, Future Memories. Poiché siamo avidi lettori di questa splendida rivista, di seguito condividiamo con voi alcune delle storie più belle che trovate in Archivio N° 6, che poi sono tutti motivi per assicurarvi la vostra copia il prima possibile!

Gli archivi di Armani, Vivienne Westwood e Natalie Du Pasquier
Ricordare gli anni Ottanta senza rievocare la moda di quei tempi è praticamente impossibile. L’ultimo numero di Archivio Magazine raccoglie le testimonianze e le immagini di archivio di alcune delle figure chiave dell’epoca che più di tutte ha celebrato il massimalismo e l’espressione di sé attraverso il vestiario. Dentro ci trovate Giorgio Armani che, in conversazione con Valerio Millefoglie, racconta la creazione di alcuni dei suoi pezzi più iconici, dalla collezione ispirata a L’ombra del guerriero di Akira Kurosawa, al design degli abiti de Gli Intoccabili e le influenze per la moda uomo di American Gigolò. Ma c’è anche la testimonianza di Dolce Cioffo, archivista dell’’Archivio Vivienne Westwood, che racconta la sua carriera e mette in luce la centralità degli archivi nei momenti critici per la società, e il racconto di Marta Sironi che ricorda il suo incontro con Nathalie Du Pasquier e il suo archivio. Un viaggio tra archivi, suggestioni e tessuti in ricordare l’immaginario di un decennio centrale per l’industria della moda.
Archivi di viaggio: da Gao Xingjian a Giacomo Bove
In molti conoscono e hanno letto La montagna dell’anima, il romanzo pubblicato nel 1982 da Gao Xingjian, primo autore di origini cinesi a ricevere il premio Nobel per la letteratura, ma pochissimi sono a conoscenza dei 101 scatti immortalati dall’autore durante il suo viaggio in Cina e che hanno ispirato la scrittura dell’opera. All’interno di Archivio, Valerio Millefoglie riporta il contenuto di una serie di conversazioni telefoniche avvenute con lo scrittore, durante le quali i due hanno guardato insieme e commentato le fotografie, trasformandole in «meccanismo temporale capace di trasportarci nei paesaggi e negli incontri che hanno ispirato La montagna dell’anima».

Un altro viaggio ritrovato e portato alla luce nelle pagine di Archivio, è quello dell’esploratore Giacomo Bove, che negli anni Ottanta dell’800 compì per la prima volta il passaggio a Nord-Est al seguito della Spedizione Artica Svedese. Alcuni dettagli del suo viaggio e della sua vita prendono nuovamente forma grazie alle testimonianze contenute nel suo diario di viaggio, ai disegni su carta velina da lui redatti tra il 1877 il 1880 e al racconto di Franca Bove, sua nipote ed ereditiera delle carte e dei ricordi di una delle sorelle dell’esploratore.
Se non vi abbiamo ancora convinti a comprare Archivio N° 6 sappiate che dentro ci troverete anche un racconto di Giorgio Vasta, un’intervista di Adriano Sofri a Carlo Ginzburg tratta dal numero del 17 febbraio 1982 di Lotta Continua e un dossier ricco di immagini di archivio, come quelle de L’AESS, l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale, che immortalano l’Italia degli anni Ottanta.
Per acquistare l’ultimo numero di Archivio Magazine vi basta visitare lo shop di Siamomine.
